Uno tra i principali problemi nella vita condominiale è avere una legislazione di riferimento non adeguata a tutte le situazioni che si possono verificare nella vita concreta.
Gli articoli del Codice civile che per sette decenni hanno disciplinato il Condominio facevano infatti riferimento a una situazione di condominio “ideale”, dove gli spazi, i servizi, i diritti e i doveri erano bene identificabili.
La realtà, però, è molto più complessa e articolata; infatti, gli Amministratori hanno dovuto molto frequentemente fare riferimento più alle sentenze dei diversi Tribunali o Corti che non, appunto, al Codice civile.
Nel dicembre 2012 la legislazione è stata adeguata, rimaneggiando le vecchie norme, nel tentativo di adeguarle alla mutata situazione edilizia, alle nuove tecnologie, ai nuovi stili di vita, alle leggi emanate nel frattempo e che hanno prodotto effetti anche sul Condominio (si pensi ad esempio alle leggi in materia di Risparmio energetico, di tutela dell’Handicap, di produzione di Energia a livello domestico, …).
Il tentativo non si può definire completamente riuscito, ma rappresenta comunque il nuovo riferimento per chi opera nel settore e per chi vive in condominio con altre persone.