In Italia l’accumulo di Cause civili è una voce dolente per la Giustizia; tra le cause civili spiccano per numero le liti di natura condominiale.
Ricorrere alla Giustizia ordinaria è diventata ormai una consuetudine, anche nel caso di dispute non così importanti da meritare l’Aula di un Tribunale.
A questo intasamento giudiziale si è cercato di porre rimedio in diversi modi, con esiti non sempre positivi.
A partire dal 2010 l’Italia, seguendo l’esempio di altre nazioni (soprattutto anglosassoni) ha affiancato allo strumento della Giustizia tradizionale, di tipo sanzionatorio, lo strumento della Mediazione.
La Mediazione, a differenza di altri strumenti (come l’Arbitrato), non prevede la presenza di una persona delegata a decidere, ma mette a disposizione un Professionista (il Mediatore) che – attraverso tecniche particolari di ascolto e di dialogo – agevola le due parti opposte a trovare una soluzione vantaggiosa per entrambi. Il tutto, con evidenti risparmi di tempo e di denaro.